Cos’è la magnetoterapia - La magnetoterapia è una forma di fisioterapia specificatamente indicata per il trattamento dei disturbi osteo-articolari

Cos’è la magnetoterapia

La magnetoterapia è una forma di fisioterapia specificatamente indicata per il trattamento dei disturbi osteo-articolari.

Si tratta di una terapia fisica che sfrutta i molteplici benefici dei campi magnetici sull’organismo.

La magnetoterapia è una pratica di origine naturale: diversamente dai rimedi farmacologici, infatti, non produce effetti collaterali.

Atossica e non invasiva, la magnetoterapia può essere utilizzata sopra i vestiti, anche dalle persone con protesi e/o gesso, poiché non genera calore. La magnetoterapia non ha controindicazioni.

È sconsigliata solamente alle donne in gravidanza e controindicata ai portatori di pacemaker.

A cosa serve la magnetoterapia

La magnetoterapia stimola i meccanismi di scambio cellulare, favorisce l'ossigenazione dei tessuti e riduce i tempi di guarigione da fratture e lesioni.

Gli impulsi magnetici utilizzati in magnetoterapia sono costituiti da onde non-ionizzanti. Di conseguenza, non presentano rischi per l’utilizzatore.

Come si effettua la magnetoterapia

Come si effettua la magnetoterapia

Una seduta di magnetoterapia prevede l’emissione di un campo magnetico di intensità e frequenza variabile mediante un apposito applicatore o solenoide.

Il trattamento si effettua utilizzando appositi dispositivi, dotati di una serie di programmi preimpostati.

Un speciale apparecchio per magnetoterapia è composto da un generatore di campi magnetici e da uno o più solenoidi, da posizionare sopra l’area anatomica da trattare.

Accessori specifici permettono di massimizzare i benefici della magnetoterapia: materassini bio-magnetici rendono possibile eseguire la terapia uniformemente su tutto il corpo (magnetoterapia notturna), mentre fasce conduttive e solenoidi potenziati consentono di lavorare in maniera mirata su schiena, ginocchia e cervicali (magnetoterapia localizzata).

Come funziona la magnetoterapia

La magnetoterapia professionale si basa sulle proprietà benefiche dei Campi Magnetici Pulsati, noti anche come CEMP.

I Campi Magnetici Pulsati possiedono un’elevata capacità di penetrazione tissutale rispetto agli impulsi a campo stabile (magnetoterapia statica).

I CEMP sono in grado di accelerare i processi di scambio ionico, rigenerando le cellule lesionate. Infondono così nuova energia all’organismo.

Diversamente della corrente a campo stabile, i campi magnetici pulsati producono una corrente a frequenza definita.

La magnetoterapia a bassa frequenza (BF) espleta un’azione localizzata, determinando un effetto vasodilatatore e antiedemigeno.

Di contro, quella ad alta frequenza (AF) induce un’azione riflessa, apportando un effetto antinfiammatorio e biostimolante.

La scelta tra AF e BF varia in funzione del tipo di disturbo che si intende trattare. I benefici dei campi elettromagnetici pulsati sono attualmente riconosciuti dalla gran parte della comunità scientifica.

Non a caso, sono sempre più numerosi i medici che ne prescrivono l’utilizzo. Gli effetti antalgici e antiflogistici dei CEMP sono stati confermati dalla letteratura scientifica.

Ecco alcuni studi che confermano i benefici della magnetoterapia a livello terapeutico:

  • Basset CAL, Pawluk RJ, Pilla AA, Augmentation of bone repair by inductively coupled electromagnetic fields, Science. 1974 (May); 184 (4136): 575-577.
  • Basset C A L, Valdes M G, Hernandez E, Modification of fracture repair with selected pulsing Elelectromagnetic fields, The Journal of Bone and Joint Surgery. American Volume. 1982 (jul); 64(6): 888-895.
  • Goodman R, Basset C A L, Henderson A S, Pulsing electromagnetic fields induce cellular transcription, Science. 1983 (220), 1283-1285.
  • Barker AT e Lunt MJ, The effects of pulsed magnetic fields of the type used in the stimulation of bone fracture healing, Cii n. Phys. Physiol. Meas. 1983 (4): 1-27.
  • Rubin CT, McLeod JT, Lanyon LE, Prevention of osteoporosis by pulsed electromagnetic fields, J Bone Joint Surg Am. 1989; 71(3): 411-7.
  • Pienkowsky D, Pollack SR, Brighton CT, Griffith NJ, Low-power electromagnetic stimulation of osteotomized rabbit fibulae. A randomized, blinded study, J Bone Joint Surg Am. 1994; 76(4): 489-501.
  • Basset CA, Mitchell SN, Gaston SR, Treatment of ununited tibial diaphyseal fractures with pulsing electromagnetic fields, J Bone Joint Surg Am. 1981; 63(4): 511-23.
  • Brighton CT, Pollack SR, Treatment of recalcitrant non-union with a capacitively coupled electrical field. A preliminary report, J Bone Joint Surg Am. 1985; 67(4): 577-85.
  • Rubin CT, McLeod JT, The effect of low-frequency electrical fields on osteogenesis, J Bone Joint Surg Am. 1992 (Sep); 74(8): 1274.
  • Basset CA, Mitchell SN, Schnik MM, Treatment of therapeutically resistant non-unions with bone grafts and pulsing electromagnetic fields, 1982 (Oct); 64(8): 1214-20.
  • De Haas WJ, Watson J, Morrison DM. Non-invasive treatment of ununited fractures of the tibia using electrical stimulation, J Bone Joint Surg Am; 1980 (Nov); 62-B(4): 465-70.
  • Ieran M, Zaffuto S, Bagnacani M, Annovi M, Moratti A, Cadossi R. Effect of low frequency PEMF on skin ulcers of venous origin in humans: a double-blind study, Journal of Orthopaedic Research. 1990 (March), 8(2): 276-282.
  • Pipitone N, Scott L. Magnetic pulse treatment for knee osteoarthritis: a randomized, double- blind, placebo-controlled study, Curr Med Res Opin. 2001; 17(3): 190-6.
  • Sadlonova J, Korpas J, Vrabec M, Salat D, Buchancova J, Kudlicka J, The effect of pulsatile electromagnetic field in patients suffering from chronic obstructive pulmonary disease and branchial asthma, Bratisleklisty. 2002; 103(7-8): 260-5.
  • Marchetti PG, Marchetti N, Lisanti M, D’elia I, La magnetoterapia nelle lesioni da fucile da caccia, I.J. Sports Traumatology. 1981 (3): 213.
  • Sherman RA, Agosta NM, Robson L, Treatment of migraine with pulsing electromagnetic fields: a double-blind, placebo-controlled study, Headache, 1999 (Sep); 39(8): 567-75.
  • Di Massa A, Misuriello L, Oliviero MC, Rigato M, Pulsed magnetic fields. Observations in 353 patients suffering from chronic pain, Minerva Anestesiol. 1989 (Jul-Aug); 55(7-8): 295- 299.
  • Trock DH, Bollet AJ, Markoll R, The effect of pulsed electromagnetic fields in the treatment of osteoarthritis of the knee and cervical spine. Report of randomized double-blind placebo controlled trials, J Rheumatol 1994 (oct); 21 (10): 1903-1911.
  • Sun LY, Hsieh DK, Yu TC, Chiu HT, Lu SF, Luo GH, Kuo TK, Lee OK, Chiou TW, Effect of pulsed electromagnetic field on the proliferation and differentiation potential of humanbone marrow mesenchymal stem cells, Bioelectromagnetics. 2009 (May); 30(4): 251- 60.
  • Grana DR, Marcos HJ, Kokubo GA, Pulsed electromagnetic fields as adjuvant therapy in bone healing and peri-implant bone formation: an experimental study in rats, Acta Odontol Latinoam. 2008; 21(1):77-83.
  • Basset CAL, Schink-Ascani M, Long-term pulsed electromagnetic field (PEMF) results in congenital pseudarthrosis, Calcif Tissue Int. 1991 (Sep); 49(3): 216-20.
  • Selvam R, Ganesan K, Narayana Raju KV, Gangadharan AC, Manohar BM, Puvanakrishnan R, Low frequency and low intensity pulsed electromagnetic field exerts its antiinflammatory effect through restoration of plasma membrane calcium ATPase activity, Life Sci. 2007 (Jun); 80(26): 2403-10.
  • Duygu Geler Kulku, Gulcin Gulsen, Elif Cigdem Altunok, Short-Term Efficacy of Pulsed Electromagnetic Field Therapy on Pain and Functional Level in Knee Osteoarthritis: A Randomized Controlled Study, Archives of Rheumatology, 2009 (Jan); 24(3): 144-148.
  • Smith TL, Wong-Gibbons D, Maultsby J. Microcirculatory effects of pulsed electromagnetic fields, J Orthop Res. 2004 (Jan); 22(1): 80-4.
  • Byers JM, Clark KF, Thompson GC, Effect of Pulsed Electromagnetic Stimulation on Facial Nerve Regeneration, Arch Otolaryngol Head Neck Surg. 1998; 124 (April); 124(4): 383- 389.
I benefici della magnetoterapia

I benefici della magnetoterapia

Andando a stimolare il metabolismo cellulare, la magnetoterapia apporta grandi benefici a livello terapeutico: produce un’azione antidolorifica e antiflogistica nelle patologie infiammatorie o degenerative a carico del sistema osteo-articolare.

I campi magnetici agiscono su una pluralità di situazioni patologiche che hanno in comune dolore, infiammazione e deficit funzionale, in maniera non invasiva, non farmacologica e assolutamente indolore.

Il trattamento trova applicazione negli stati infiammatori acuti, nella gestione dei disturbi cronici e nel recupero degli eventi traumatici.

La magnetoterapia favorisce il riassorbimento degli edemi, la rigenerazione dei tessuti e il rilascio di endorfine, con conseguente riduzione del dolore.

Può essere applicata a molteplici stati patologici: dagli strappi muscolari alle fratture ossee, dai dolori di natura infiammatoria a condizioni quali l’osteoporosi e la fibromialgia.

La magnetoterapia fornisce sollievo a chiunque desideri migliorare il proprio stato di salute.

Nelle disfunzioni muscolo-scheletriche, può integrare i trattamenti convenzionali, riducendo la percezione del dolore e rallentando il processo evolutivo delle patologie croniche, senza recare effetti collaterali.

  • Svolge un’azione antalgica e antinfiammatoria
  • Favorisce l’accelerazione della calcificazione ossea
  • Stimola i processi di guarigione dei tessuti molli
  • Migliora la circolazione e il metabolismo cellulare
I moderni dispositivi per magnetoterapia sono semplici da utilizzare, estremamente
						maneggevoli

Magnetoterapia a casa

I moderni dispositivi per magnetoterapia sono semplici da utilizzare, estremamente maneggevoli e di facile lettura.

Sino a non molto tempo fa, la magnetoterapia si poteva svolgere unicamente in ambulatorio o presso cliniche specializzate.

Grazie a prodotti come Magnetology Antidolor, al giorno d’oggi, la magnetoterapia professionale può essere utilizzata comodamente a casa, senza intralciare le attività quotidiane.

I migliori apparecchi per magnetoterapia si integrano alle normali abitudini e non comportano perdite di tempo da parte di chi ne fa ricorso.

Attraverso programmi preimpostati, la terapia può essere personalizzata sulla base dei bisogni dell’utente ed in funzione del disturbo da trattare.

Esistono anche specifici dispositivi per magnetoterapia notturna: strumenti Total body da utilizzare durante il riposo e che agiscono uniformemente sull’intera superficie del corpo.

La magnetoterapia può essere svolta in completa autonomia e non necessita di prescrizione medica.

Il consulto medico rimane comunque sempre raccomandato.

Noleggiare un dispositivo per magnetoterapia

Si può effettuare a domicilio sedute di magnetoterapia professionale richiedendo un apposito apparecchio, da acquistare o prendere a noleggio.

Il prezzo dei dispositivi per magnetoterapia dipende dalla qualità del dispositivo che si intende utilizzare.

Il costo della magnetoterapia può quindi variare a seconda delle diverse soluzioni impiegate.

Il trattamento magnetoterapeutico è tanto più efficace quanto più affidabile è il prodotto a cui ci si affida.

Gli strumenti Magnetology, di Amel Medical, rispondono a questa esigenza: dispositivi medici brevettati e certificati CE, già usati da migliaia di persone.

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Il miglior dispositivo per magnetoterapia

Per rendere più semplice l’esecuzione della terapia, i centri di ricerca Amel hanno sviluppato un sistema innovativo, Magnetology® Medical System, dotato di 41 programmi distinti, appositamente calibrati sulla patologia da contrastare.

I dispositivi per magnetoterapia della linea Magnetology permettono di trattare i problemi articolari in modo localizzato o sull’intera superficie del corpo.

Grazie ad accessori esclusivi, il trattamento può essere concentrato su punti specifici, come ad esempio: cervicali, spalle, schiena e ginocchia.

La magnetoterapia quotidiana

Per poter ottenere un risultato soddisfacente, le sedute terapeutiche devono essere giornaliere.

Gli esperti, a questo proposito, consigliano almeno 30 giorni di terapia continuativa.

La terapia va calibrata in base alla patologia da trattare e alle condizioni di salute dell’utente.

Il trattamento può essere effettuato in maniera continua per qualche mese, sino alla regressione della sintomatologia da affrontare.

È indispensabile comunque consultare il manuale d’uso del dispositivo correlato, che non è da intendersi come sostitutivo delle indicazioni fornite dal proprio medico curante.

Le indicazioni per l’uso della magnetoterapia

La magnetoterapia è indicata per i tutti quei disturbi che interessano il sistema muscolo-scheletrico.

È adatta per la gestione delle patologie croniche o infiammatorie, ma si rivela anche utile in caso di traumi e interventi post-operatori.

Le principali aree di interesse della magnetoterapia sono l’ortopedia, la traumatologia o la reumatologia. Di seguito alcune delle patologie che rientrano nel campo di applicazione della magnetoterapia:

  • Artrite Reumatoide
  • Artrosi Cervicale
  • Artrosi del ginocchio (Gonartrosi)
  • Epicondilite
  • Fratture Ossee
  • Lombosciatalgia e Lombalgia
  • Osteoporosi
  • Reumatismi
  • Strappi Muscolari
  • Tunnel Carpale
  • Artrosi dell’anca (Coxartrosi)
  • Artrosi alla spalla
  • Spondiloartrosi
  • Dolori intercostali (Algie)
  • Dolori muscolari (Mialgie)
  • Periartrite scapolo omerale.

La magnetoterapia può essere eseguita in qualsiasi regione del corpo:

  • Spalle
  • Braccia
  • Mani
  • Schiena
  • Collo
  • Cervicali
  • Bacino
  • Anche
  • Ginocchio
  • Gambe
  • Piedi
  • Caviglie

La magnetoterapia è inoltre adatta per trattare i disturbi a carico di ossa, muscoli e tessuti molli:

  • Fratture
  • Necrosi
  • Edemi
  • Strappi
  • Stiramenti
  • Distorsioni
  • Tendiniti
  • Borsiti
  • Condriti

Con gli accessori per magnetoterapia notturna è anche possibile effettuare il trattamento in modo uniforme su tutto il corpo. Una valida soluzione per contrastare condizioni come:

  • Osteoporosi
  • Fibromialgia
  • Sindrome da stanchezza cronica

INOLTRE RICORDA, la prova:

  • puoi effettuare i trattamenti sopra i vestiti
  • la prova gratuita non comporta obbligo d’acquisto

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